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Caivano. L’assemblea dei consorziati CSA ASI approva il consuntivo 2019

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Caivano – L’ assemblea dei consorziati del Consorzio ASI CSA di Caivano ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2019. Approvato, inoltre, anche il Piano di previsione del bilancio 2020.

L’incontro ha rappresentato, al di là dei temi all’ordine del giorno, anche l’occasione per evidenziare a tutti l’attività svolta in questo primo anno di attività da parte del nuovo direttivo del Consorzio CSA ASI di Caivano.

Ed infatti, anche a causa dell’emergenza Covid, l’assemblea del 22 luglio è stata la prima indetta dopo la nomina del nuovo direttivo insediatosi ad agosto dell’anno scorso.
La partecipazione degli imprenditori è stata senza precedenti considerato che è stato abbondantemente superato il 70% delle quote consortili.

Un impegno quello del nuovo direttivo che in questa prima fase è stato essenzialmente indirizzato al miglioramento del decoro dell’agglomerato industriale.

In tal senso, si inserisce il rigoroso contrasto al fenomeno del deposito indiscriminato dei rifiuti, la pulizia di numerose aree consortili in precedenza abbandonate e la pulizia dei canali di scolo.

Inoltre grande attenzione è stata riservata alla viabilità e alla sicurezza con il rifacimento totale del manto stradale in ingresso all’agglomerato e costanti interventi di manutenzione ordinaria in tutta l’area consortile. Inoltre, per assicurare una migliore circolazione all’interno dell’agglomerato è stato aperto anche in uscita il varco lato mattino.

Oltre all’aspetto operativo, un intenso lavoro è stato svolto anche nell’area finanziario-amministrativa. Si è intervenuto in maniera efficace cercando di ottimizzare le risorse, eliminando costi inutili e razionalizzando la spesa con affidamenti a fornitori in conformità con il codice degli appalti.

Inoltre si è proceduto alla esternalizzazione della gestione sinistri in prossimità dei varchi di accesso, attività che ingolfava l’ufficio amministrativo; sono state definite in via transattiva, con relative plusvalenze, alcune vecchie controversie; inoltre è stato recuperato il
40% dei crediti vantati dal Consorzio, grazie al miglioramento dei rapporti relazionali, senza nessun aggravio di costi a carico dei consorziati essendo stato revocato l’incarico alla società che gestiva il recupero del credito.

E’ stato soprattutto il dialogo con le aziende e il potenziamento dell’area comunicazione la base degli importanti risultati raggiunti. “Un cambio di passo” testimoniato, si ribadisce, anche dalla grande partecipazione all’assemblea, mai registrata prima d’ora.

Nel corso dei lavori è stata ratificata anche la convenzione tra il Consorzio CSA ASI ed il Consorzio Asi Napoli che armonizzerà le attività dei due enti, evitando le sovrapposizioni e i contenziosi verificatisi nel passato.

La sottoscrizione della convenzione, ed il conseguente adeguamento alla normativa di settore, rappresenta un momento storico per la vita del Consorzio, atteso da oltre venti anni.

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Caso corruzione, Spinelli dichiara: “Toti mi pressava soprattutto sotto elezioni”

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Entra nel vivo la vicenda relativa al caso corruzione che vede coinvolto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, con l’imprenditore ed ex presidente del Livorno Aldo Spinelli, che ci ha tenuto a chiarire la propria posizione. Ecco le sue dichiarazioni:

“Toti mi pressava, mi telefonava in continuazione soprattutto quando si avvicinavano le elezioni, chiedeva aiuto ma si prendeva impegni che sapeva di non poter mantenere”.

Poi, sempre durante l’interrogatorio di garanzia con il Gip Faggioni, l’imprenditore ha aggiunto:

“Ogni volta che c’era un’elezione tutti mi cercavano per chiedermi soldi. Anche Toti lo ha fatto puntualmente. Vorrei precisare che, se controllate quasi tutte le telefonate da lui a me, non viceversa. Diciamo che era molto presente e non mancava di contattarmi”.

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Milano, esonda il fiume Lambro: la situazione

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La pioggia incessante abbattutasi ieri sera su Milano ha causato l’esondazione del fiume Lambro, in seguito alla quale si sono verificati allagamenti e l’interruzione di alcune linee di bus e tram.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno effettuato una ventina di interventi riuscendo a regolare il traffico completamente in tilt. In particolare, nel quartiere lambito del Lambro strade e piazze sono allagate e sono stati evacuati diversi edifici.

Inoltre i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato una signora disabile con il gommone, visto che la sua casa è stata inondata.

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Mattarella manda un messaggio al presidente israeliano Herzog: “L’Italia è impegnata per il diritto di esistere di Israele”

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In occasione della ricorrenza dello Yom haAtzmaut, festa dell’indipendenza dello Stato d’Israele, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al presidente Isaac Herzog che lo aveva invitato alla cerimonia.

Ecco le parole del Capo dello Stato italiano:

“In questo giorno di giustificato orgoglio del popolo israeliano, assistiamo con grandissima preoccupazione ai drammatici sviluppi nella regione, sempre più segnata da violenza e tensioni. In tale contesto, desidero ribadire l’impegno dell’Italia affinché Israele possa esercitare in pace e sicurezza il proprio diritto inalienabile a esistere”.

In particolare, nel suo messaggio Mattarella ha rinnovato “la ferma condanna per l’atroce attacco terroristico del 7 ottobre 2023 e le espressioni del cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale. Resta viva negli italiani tutti la speranza che gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi di Hamas possano essere quanto prima restituiti alla libertà e all’affetto dei propri cari”. 

Poi, aggiunge: “È altresì indispensabile giungere ad un’immediata cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza. Auspichiamo che quanto prima il ciclo della violenza possa essere interrotto, che si riducano le tensioni – anche al livello regionale – e che si apra la strada ad un dialogo che porti ad una soluzione a due Stati, giusta, necessaria, sostenibile, in linea con il diritto internazionale. Una soluzione che è nell’interesse di tutti e per la quale tutti dobbiamo impegnarci”.

Infine rivolgendosi a Herzog, ha così concluso:

“I nostri Paesi sono uniti da un legame profondo, fondato su valori comuni e cresciuto nel tempo grazie ad un’ampia e diversificata collaborazione che ha promosso il benessere dei nostri popoli e una sempre più profonda conoscenza reciproca. È questo un patrimonio comune cui l’Italia annette la massima importanza, meritevole di essere preservato e consolidato. Confidando che la ricorrenza odierna possa offrire spunti di riflessione e di rinnovata dedizione alla pace, formulo all’amico popolo
israeliano le più cordiali felicitazioni e a Lei, signor Presidente, vivissimi auguri di ogni benessere”.

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